5 NOVEMBRE 2022

Il Convegno sull'ambiente organizzato da Rotary e Lions

Sabato 5 novembre alle ore 9, presso il centro espositivo LARIOFIERE di Erba, ci siamo ritrovati in 4 (oltre al sottoscritto Baj, Pessina e Rossi) per partecipare al convegno che tratta i temi di ecologia e ambiente, organizzato dai Rotary Club di Cantù e Lecco Manzoni e sostenuto da tutti i club del gruppo Lario, dai Lions Club di Montorfano, Bellagio, Como Lariano, Menaggio centro Lago di Como, Como Host e Olgiate Comasco.

Durante la mattinata sono intervenuti i professori Tommaso Maggiore, Daniela Lupi e Mario Colombo dell’Università degli studi di Milano, il dottor Carlo Manicardi - presidente dell'associazione Phoresta -, la dottoressa Barbara Romagnoli - giornalista e Apicultrice - ed il signor Giancarlo Costenaro, presidente dell'associazione dei produttori Apistici delle provincie di Como Lecco.

La sala del centro sportivo di Erba era strapiena con la presenza di circa 300 persone, tutte in attento ascolto delle relazioni e delle iniziative e proposte rivolte anche agli enti locali. Tra l’altro era presente Alessandro Fermi, presidente del consiglio di Regione Lombardia, per invitare ad utilizzare al meglio i fondi che il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) metterà a disposizione dal 2023 al 2027 (www.psr.regione.lombardia.it).

Come sappiamo, le api solo tra i più importanti insetti impollinatori, responsabili del trasporto del polline dalla parte maschile a quella femminile dell’apparato riproduttivo di una pianta. E’ attraverso questo fenomeno di impollinazione che si verifica la fecondazione e la conseguente produzione di frutti e semi. Da alcuni anni, la costante diminuzione del numero delle api e delle loro colonie desta una serie di preoccupazioni, poiché hanno un’importanza cruciale negli equilibri degli ecosistemi.

La causa è imputabile all'uso indiscriminato di pesticidi, ai cambiamenti climatici e alla scarsità di cibo dovuto ad una serie di fattori determinati dell'azione dell'uomo.

Le api vanno ormai alimentate anche nel corso di inverni troppo miti, perché anziché andare in letargo si muovono e consumano risorse.

Anche l’importazione di api regine o intere arnie da tutto il mondo ha creato problemi di adattamento e di conservazione delle specie che da sempre hanno vissuto nei nostri territori.

Un eventuale scenario di scomparsa delle api su scala globale avrebbe sicuramente un effetto drammatico sull'ambiente, la varietà dell'alimentazione umana ne uscirebbe certamente compromessa, in modo particolare le coltivazioni di frutta e verdura.

Sul nostro territorio prealpino è in fase di sviluppo un service sull'ambiente che vede la collaborazione tra Rotary e Lions per la sensibilizzazione a questo problema.

Di questi progetti hanno parlato Sebastiano Trombetta (presidente della commissione progetti e ambiente del Rotary Club Lecco Manzoni), Luigi Quasso (presidente del Rotary Club Cantù) e Paolo Cappelletti (presidente del Lions club Satellite Montorfano); i progetti che hanno già realizzato presso il comune di Valmadrera si declinano nel comprare delle arnie e posizionarle in aree verdi nelle quali poi coltivare le specie di piante e fiori fondamentali per la sopravvivenza delle api e del loco ecosistema.

Piante come Achillea, Borragine, Calendula, Crisantemo ed almeno altre 11 sono quelle da preferire perché nettarine.

L’invito è che anche gli altri Rotary club, oltre che le amministrazioni locali, si facciano promotori e divulgatori di questo messaggio, magari in occasione del 20 Maggio Giornata mondiale delle Api.

Luca Pellegatta