RIUNIONE DELL’8 GIUGNO 2022

A Blevio per la consegna del contributo pro alluvione

Nell'immagine: in primo piano Luca Pellegatta e sullo sfondo alcune socie della Società femminile di Mutuo soccorso

La sede dell’Associazione è in un quartiere alto di Blevio, ci si arriva solo a piedi. Ci danno il benvenuto la presidente Rosangela Cantaluppi, con un bel gruppetto di socie, il vice sindaco Luca Monti e l’assessore ai servizi sociali Silvia Cappi.

Dopo la deliziosa cena, preparata dalle socie, prende la parola la presidente.

L’associazione è stata costituita nel 1908, durante la “rivoluzione industriale” che fece emergere la nuova figura sociale del “lavoratore salariato”. Si aggiungeva ad altre realtà senza scopo di lucro che già operavano sul territorio del Lago di Como per offrire mutuo aiuto. Si trattava di iniziative spontanee e la Mutuo soccorso iniziò ad occuparsi delle famiglie più povere, con risorse – se pur modeste – per garantire aiuti concreti soprattutto a vedove ed orfani. Si impegnò anche a promuovere l’istruzione e corsi di ricamo e cucito. I servizi oggi si sono ampliati, anche grazie alle offerte dei benefattori e agli eventi di raccolta fondi, tra cui gli spettacoli teatrali organizzati da una compagnia locale nella quale militano alcune socie, anche spesso autrici di testi.

L’associazione ci tiene al termine “Femminile”, non solo per definire il sesso delle persone aggregate ma soprattutto per rimarcare il ruolo sociale delle donne, alla base del “femminismo”. Questo movimento, nato due secoli fa, si batte per il conseguimento di una reale parità di sessi in campo giuridico, economico, politico e all’interno della famiglia. Rosangela ci tiene tuttavia a precisare che lo scopo dell’associazione non è – e non fu – la “lotta di sesso”, bensì si riferisce ai principi sociali cristiani con il motto “Fede ed Amor ci unisce”.

La parola poi al nostro presidente, che ricorda il disastro dell’alluvione e delle frane dell’estate 2021 che spinse il nostro club a voler dare una mano. Un primo contributo ammontò a 5.000 euro, cui poi si sono aggiunti altri 1.650 euro raccolti anche tra i soci e 1.500 euro offerti dal RC Como (il presidente Croci è presente).

E’ il vice-sindaco Monti a ringraziare, sottolineando quanto importante nell’immediato sia, per la pubblica amministrazione, poter avere aiuti “dirottati” su Enti che possano disporne rapidamente, per abbreviare i tempi di intervento. Il terzo settore non solo è più veloce, ma conosce bene le necessità ed è vicino alle persone.

Blevio è un territorio fragile, con torrenti normalmente asciutti che diventano improvvisamente fiumi in piena, portando a valle detriti, alberi e fango. Purtroppo ci sono costruzioni realizzate in passato sul letto del torrente che acuiscono il problema. Sono stati fatti più di 50 interventi sul territorio, con investimenti importanti anche su Next generation e con contributi regionali. Sette famiglie hanno avuto l’ordine di sgombero, altre sono ancora a rischio, soprattutto quelle vicino alle valli che vivono in costante preoccupazione: non si può ancora parlare di sicurezza. Ai giovani va inculcato il rispetto della natura e tutti i cittadini devono avere la consapevolezza della fragilità del territorio, perché il nostro modo di vivere impatta sull’ambiente.

L’assessore Cappi si associa ai ringraziamenti e da conto dell’utilizzo dei nostri fondi per le famiglie sfollate: alcune non rientreranno mai perché abitano su siti pericolosi, altre sono ospitate temporaneamente altrove in attesa dei lavori di sistemazione. Sono stati in complesso raccolti oltre 100.000 euro e 15.000 dall’associazione: purtroppo una goccia rispetto all’entità dei danni.

In conclusione della serata Giorgio Gianetti, presidente dell’associazione culturale che si occupa della mappatura del territorio di Blevio, presenta due pubblicazioni: una cartina con i sentieri della zona e un volume sugli insediamenti con alcuni itinerari.

Un bel modo di fare Rotary!

Angela Corengia