I trent'anni del 118
16 Mar 2022

rotary_baradello_22_118

 

RIUNIONE DEL 16 MARZO 2022

 

Le autrici Francesca Guido e Francesca Indraccolo presentano il libro "Tra terra e clielo"

 

Nell'immagine: Luca Pellegatta, Federico Mantero, Cesare Cardani, Francesca Indraccolo, Gianna Ratti,

Mariangela Ferradini, Roberto Cappelletti, Francesca Guido

 


A Mariangela Ferradini il compito di presentare le relatrici, esperte di comunicazione in campo scientifico ed ora prestate ad un progetto solidale per la raccolta fondi pro Elisoccorso.

Ma è Cesare Cardani, lo storico presidente della Fondazione, a dare il benvenuto, ricordando che Landriscina fu l’anima dell’Elisoccorso e il Rotary Baradello (di cui Mario era socio e che aveva coinvolto Federico Mantero ed Enzo Ratti) il volano del progetto: un fiore all’occhiello di Como prima ancora di diventare nazionale. Coglie l’occasione per ringraziare tutti gli operatori del Servizio, in particolare medici e paramedici che quotidianamente garantiscono la loro elevata professionalità.

La parola poi a Indraccolo: l’Elisoccorso, integrato poi nel 118, è un servizio pubblico d’eccellenza e va comunicato bene, soprattutto ai non addetti ai lavori. Guido le fa eco, sottolineando quanto sia importante far capire come funziona sul territorio e quanto sia elevato il livello delle professionalità in campo. Landriscina aveva puntato molto sulla comunicazione, dando la possibilità di vivere il servizio “da dentro”, elicottero compreso. Il titolo del libro “Missione paziente”, che hanno scritto Guido e Indraccolo e il cui ricavato appunto verrà devoluto alla Fondazione, è stato dato durante la pandemia.

Roberto Cappelletti è “infermiere soccorritore” e rappresenta oggi  tutti i colleghi: ricorda la storia dell’Elisoccorso, nato negli anni 80 e cresciuto gradatamente sino a professionalità di altissimo livello. Oggi in Lombardia sono 5 gli elicotteri a disposizione del servizio; di questi tre (1 a Como) possono volare h24, quindi anche di notte. Sono dei veri e propri ospedali volanti che operano in qualsiasi situazione e in luoghi anche impervi. Per tutti gli operatori (a bordo anche un medico e una guida alpina) ci vogliono specifiche qualifiche e la formazione è costante: è possibile calare un verricello per 90 metri per assistere il paziente e poi recuperarlo. A terra la struttura di supporto garantisce materiale di soccorso selezionato  per consentire velocemente il recupero dopo la stabilizzazione; il trasporto può essere anche non nell’ospedale più vicino, in rapporto alle patologie riscontrate. Roberto è infermiere da 16 anni, di cui gli ultimi sei con l’Elisoccorso. Il Covid in quarantott’ore ha rivoluzionato tutto, rivedendo i protocolli anche con i tecnici di Leonardo e gli specialisti di malattie infettive, per garantire e mantenere standard elevatissimi. Como è stato il primo in Italia ad effettuare trasporti di pazienti Covid, anche con destinazione Germania. L’elicottero si può facilmente adattare a modifiche per la gestione di eventi straordinari (grandi emergenze come terremoti, alluvioni) e anche dal punto di vista tecnologico i miglioramenti sono costanti, il che consente di implementare i servizi offerti e velocizzare il soccorso.

Cardani ricorda il costante impegno della fondazione pro Elisoccorso per sostenere, in tutti questi anni, il servizio, anche finanziando l’acquisto di dotazioni importanti (ultime le borse termostatiche per il trasporto in elicottero). Ora c’è la necessità di un rinnovamento, non solo sotto il profilo giuridico per le norme del terzo settore ma per integrarsi con il servizio di AREU con visioni più ampie per il futuro: per esempio sarà necessario dotarsi di mezzi leggeri per la mobilità urbana.

Incursione inaspettata del presidente del consiglio di Regione Lombardia Alessandro Fermi, rotariano, che porta i saluti; ci informa anche di essere stato recentemente l’artefice della destinazione al servizio 118 di una Porsche confiscata alla mafia: sarà destinata al trasporto di organi.

E’ poi la volta di Landriscina: il 27.3.92 venne istituito il 118, il 2.5.92 era già realtà a Como. E’ stata un’operazione di “semina” dal 1986 con l’Elisoccorso: il nostro club ha sostenuto un’idea di servizio che potesse coprire le provincie di Como e Varese, ma è stata anche un’operazione culturale per lavorare su una innovativa struttura di emergenza, partendo dall’elicottero che stazionava al sant’Anna vecchio per approdare ad un sistema nazionale. Mario ha lasciato l’attività con 10.000 addetti e 350 professionisti e in questi anni si è ulteriormente strutturata. Tutti gli operatori stanno dalla stessa parte, quella del “paziente” che è prioritaria; la loro opera è appassionata e altamente professionale: per questo è orgoglioso che il 118 sia nato qui, grazie ai pochi “visionari” che all’inizio ci hanno creduto e ai tanti che poi si sono uniti per realizzare il progetto, in silenzio, costituendo una squadra coesa che condivideva e condivide ancora i valori portanti.

E il nostro club continuerà a sostenere l’Elisoccorso, è la promessa di Pellegatta.

Angela Corengia

 

Prossimo Evento


"Il Catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura " Massimiliano Mondelli
Inizio: 08.05.2024, 14:00
Luogo: Dopo le visite alle mostre pranzo conviviale al ristorante Antica Darsena
Visita in S.Pietro in Atrio e Broletto con Massimiliano Mondelli presidente dell'Accademia Pliniana

Calendario Eventi


«   Maggio 2024   »
lumamegivesado
  1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
  

Area Riservata



Bollettini

Segreteria

Lun - Mer - Ven
dalle 9.00 alle 12.00

Rossella Tondù
Tel. 031 264656
segreteria@rotarycomobaradello.it

Riunioni del Club


Tutti i mercoledì non festivi
ore 12:30


Ristorante Antica Darsena
Palace Hotel


Lungo Lario Trieste 16
22100 Como


tel. +39 03123391
fax +39 031303170


Nel caso di riunione effettuata in giorno o ora diversi, l'accoglienza ad eventuali ospiti è garantita dalla presenza di un socio, delegato dal Consiglio.