RIUNIONE DEL 13 OTTOBRE 2021

Le celebrazioni 2022-2023 sul territorio

Conviviale in interclub presso il Grand Hotel Tremezzo, su iniziativa congiunta con il Lions Club Menaggio, dedicata al tema delle celebrazioni Pliniane. La riunione, pensata quale prima presentazione pubblica del programma per il bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, ha preceduto di qualche giorno quella avvenuta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) e la costituzione del Comitato Locale per le Celebrazioni del Bimillenario Pliniano.

A inizio serata, è intervenuto tramite collegamento da remoto Gianfranco Adornato, professore di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, il quale ha ricordato gli innumerevoli motivi per celebrare il naturalista comasco a duemila anni dalla nascita, concentrandosi sul suo ineguagliabile lascito di conoscenza riguardo all’Arte antica. Dopo cena, la direttrice di Fondazione Volta, Claudia Striato, e Massimiliano Mondelli, presidente dell’Accademia Pliniana e promotore delle celebrazioni pliniane, hanno illustrato gli aspetti più significativi in programma per il “Bimillenario pliniano”.

Nella convinzione del ruolo fondamentale ricoperto dalle Istituzioni e associazioni culturali del territorio lombardo quali custodi e promotori del valore storico dall’opera dei Plinii, su iniziativa di Accademia Pliniana e di Fondazione A. Volta è in procinto di essere costituito il Comitato Locale per le Celebrazioni del Bimillenario Pliniano, al fine di commemorare degnamente nel 2023-2024 i duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio. Il Comitato vede come membri fondatori, oltre ai citati Enti, Regione Lombardia, Provincia di Como, Comune di Como, Camera di Commercio Como-Lecco, Università degli Studi dell’Insubria di Como e Varese. Con l'autorevole supporto della Scuola Normale Superiore di Pisa e la prossima collaborazione di numerose associazioni culturali del territorio si sta provvedendo a delineare le principali attività in programma e i luoghi dove realizzarle.

Le celebrazioni locali culmineranno nel 2023 con l’esposizione “Una Storia Naturale: Plinio il Vecchio e la sua eredità culturale”, una mostra diffusa sul territorio capace di guidare il visitatore attraverso i secoli, dall’Antichità fino al Novecento, per illustrare la rilevanza, la fortuna, l’influenza e l’eredità multiforme della Naturalis Historia e del suo autore su intellettuali, filosofi, scienziati, artisti, politici, mecenati in Italia e all’estero.

L’esposizione e i convegni scientifici e divulgativi previsti a complemento dell’iniziativa troveranno sede presso prestigiosi palazzi storici di Como (Villa Saporiti e Villa Gallia resi disponibili dalla Amministrazione Provinciale) e del suo lago e presso il massimo Teatro cittadino.

La vasta eredità trasmessaci da Plinio ha per secoli influito grandemente sullo sviluppo della cultura europea, permanendo quale alta testimonianza di genuino spirito critico non meno che nell’esempio straordinario della sua vita e della sua morte al servizio dell’utile pubblico e della conoscenza. Se la maggior parte delle sue opere è andata purtroppo perduta, il suo afflato enciclopedico emerge incontestabilmente dall’unico suo lavoro rimastoci, la Naturalis Historia, ancora oggi oggetto di appassionati studi a livello internazionale.

In un tempo in cui si ripropone all'attenzione universale la necessità di una più approfondita e partecipata consapevolezza scientifica e storica, il lascito pliniano torna incontestabilmente ad acquistare nuovo rilievo e merita di essere al centro di una rievocazione di ampio respiro, non solo locale.

Massimiliano Mondelli