RIUNIONE DEL 9 GIUGNO 2021

Le modifiche del regolamento

Nell'immagine: Camillo Vittani e Roberta Di Febo

In apertura vengono riproposte le modifiche al regolamento anticipate nel corso dell’assemblea del 5 maggio:

-       Integrazioni dell’articolo 8;

-       modifiche agli articoli 9, 12 e 13.

Il nuovo testo è approvato all’unanimità e disponibile in GE.RO.

Si procede poi con l’elezione di Mariangela Ferradini quale presidente per l’anno rotariano 2023/2024; la neo-eletta ringrazia con un po’ di timore: siamo certi che, avendo affrontato professionalmente sfide ben superiori ci guiderà con grande perizia e ne saremo orgogliosi.

La Presidente illustra poi la proposta del Consiglio di accantonare per un progetto destinato ai giovani parte delle risorse destinate alle conviviali sospese per la pandemia. A seguito dell’invito ai soci a dare suggerimenti, Pomentale propone di far restaurare da ragazzi dell’accademia le edicole cittadine abbandonate.

Roncoroni chiede che si chiudano i progetti di cui abbiamo fondi accantonati, mentre Agterberg lamenta il mancato riscontro, da parte della presidente che si scusa, a una sua proposta.

Baj, relativamente ai giovani, ritiene che sia utile organizzare conferenze e workshop con esperti per affrontare i problemi causati dal covid e la “disintossicazione dai social”. Corengia suggerisce di sentire i giovani del Rotaract per studiare un service comune, condividendo le ipotesi di Baj; molto utile anche la formazione dei docenti scolastici, per metterli in grado di intercettare le criticità.

Roncoroni propone di riallacciare i rapporti con il Rotaract: al riguardo Corengia informa che Santambrogio ha continuato a monitorare il club, redigendo una relazione sull’attività dell’anno che verrà pubblicata sul prossimo bollettino. Anche Pellegatta ha costantemente seguito i ragazzi.

La Presidente condivide l’idea di un service che aiuti a gestire ansia ed emozioni e pensa di chiedere a Patrizia Dugoni di studiare possibili progetti. Pellegatta metterà al centro del suo anno i giovani.

Angela Corengia